Mozzarella Mandara

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Fritta o al forno? La mozzarella di bufala in carrozza si fa in due

Un piatto economico e di facile preparazione, eppure buonissimo: tutti i segreti per un antipasto veloce o un delizioso finger food

La mozzarella in carrozza è un piatto a base di ingredienti economici: mozzarella di bufala, pancarrè, uova e pangrattato. Si tratta di una ricetta tipica della cucina campana e laziale è una preparazione tradizionale del sud d’Italia che nasce come portata «di recupero» per utilizzare la mozzarella di bufala avanzata, meglio se Mandara. La frittura delle fette di mozzarella impanate in olio di arachidi, di vinacciolo o anche extra vergine d’oliva, garantisce un risultato filante e molto gustoso. 

 

Un piatto semplice e veloce dalle mille possibilità

La mozzarella in carrozza può essere un antipasto semplice e veloce, da servire caldo, ma anche uno spuntino per pranzi all’aperto e feste in giardino per bambini, ottimo anche come fragrante finger food. Il suo filante ripieno di mozzarella e «la carrozza» croccante e dorata della panatura, ne fanno una delle varianti più accattivanti per portare a tavola il latticino, emblema dell’Italia nel mondo. È indubbiamente un piatto che conquista con la sua disarmante semplicità e bontà. Soprattutto se usate i prodotti di buafala Mandara. 

 

Ecco come prepararla nella versione fritta

Per la preparazione della variante originaria, ossia la versione fritta, per prima cosa si inizia a rifilare le fette di pancarré eliminando la crosta, con un coltello a lama seghettata. Poi si affetta la mozzarella Mandara massimo un centimetro di spessore, e si distribuisce sulle quattro fette di pane di base, lasciando qualche millimetro di bordo perimetrale libero dal ripieno. Se amate i sapori decisi aggiungete un filetto d’acciuga nella farcia. Coprite con le fette di pancarré restanti ed esercitate una pressione col palmo della mano per compattare i tramezzini. Nella seconda fase della preparazione, battete le uova in una pirofila con un pizzico di sale, adagiate all’interno i tramezzini e girateli un paio di volte in modo che assorbano uniformemente l’uovo, anche sui bordi. Passate i tramezzini nel pangrattato ricoprendoli accuratamente, friggeteli in olio caldo a 170°C girandoli con un mestolo forato, scolateli a doratura, passateli su carta assorbente per fritti e servite immediatamente. 

Questa la ricetta per quella al forno

La querelle tra la versione fritta e quella al forno, in realtà non esiste, la scelta è dettata da esigenze diverse. La preparazione è la medesima con una durata media di 45 minuti, economica e di semplice esecuzione. Ognuno potrà apportare le sue varianti originali, ossia aggiungere un dito di latte nell’uovo battuto per la panatura, o aggiungere un filetto d’acciuga. Cambia ovviamente il sito e la modalità di cottura per la ricetta al forno. Per la preparazione foderate una teglia con carta da forno e adagiate i pezzi da cuocere. Cuocete in forno preriscaldato a 200° per 15 minuti in modalità statica. A cottura ultimata, sfornate la teglia e servite le vostre mozzarelle in carrozza al forno ben calde e filanti. 

 

Troppe calorie? Non è vero. Basta leggere…

I valori nutrizionali di questa gustosa pietanza in versione fritta sono 573 calorie a porzione (un equivalente convenzionale di 100 g) grassi 30 g a porzione; Carboidrati 35 g; Proteine 46 g. Per la versione al forno ecco il riepilogo nutrizionale: Cal 254; Grassi 13,53 g; Carboidrati 21,79 g; Proteine 10,9 g. La cui divisione delle calorie è 48% gras, 35% carb, 17% prot. Si possono poi scegliere ingredienti come il latte scremato da aggiungere alle uova e il pan grattato di farina integrale per rendere la ricetta ancora più leggera, nulla da eccepire  alle mozzarelle di Bufala Mandara che contengono pochi grassi e valori equilibrati di vitamine. Tra queste la Vitamina A, E, D e quelle del gruppo B. Ma in particolare le calorie contenute nella mozzarella Mandara non sono tantissime, è leggera nonostante la presenza di grassi e proteine, 100g di prodotto contengono circa 280Kcal. La mozzarella di latte di bufala resta un alimento facilmente digeribile, infatti il latte di bufala contiene pochissimo lattosio e le percentuali di colesterolo sono basse, sia per le caratteristiche del latte, sia perché si tratta di un formaggio fresco in cui c’è maggiore presenza di acqua.